Pittura astratta | Pagina introduttiva sulle opere di Walter Perdan

Art is a joke

'Art is a joke' è un dipinto astratto con realtà aumentata.

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Onde sonore

'Onde sonore' è un dipinto astratto acrilico.

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The Tiger

'The Tiger never follows the Square' è una pittura astratta interatttiva

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Ridi pagliaccio

'Ridi pagliaccio' è un dipinto astratto-fantastico.

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Introduzione alla Pittura

Pittura astratta come ricerca delle origini.

La Pittura per me è un viaggio dentro se stessi. Ho incominciato a dipingere quando ero adolescente e poi ho alternato questa attività alla scultura, al disegno, e ad altre pratiche artistiche. Quando iniziai, fu subito un immergermi dentro il colore. Avendo fatto la scoperta de “Lo spirituale nell’arte” di Kandinskij, la mia direzione fu quella dell’arte astratta. Ero affascinato dai suoi dipinti e dalla cultura russa e dell’est. Nel corso degli anni, sopratutto durante gli anni di studio all’Accademia, ho fatto molte esperienze e il mio approccio alla pittura ha avuto diverse trasformazioni. Al giorno d’oggi per me dipingere, è un ritornare in un certo senso alle origini poiché il mio indirizzo di ricerca si situa prevalentemente nel campo dell’arte astratta.

La pittura come ricerca di un de-semantizzazione del segno.

Ho recentemente scoperto l’artista sud-coreano Lee Ungno. Insegnante all’Accademia orientale di Parigi fondata nel 1964, dove ruotavano personalità artistiche come Hans Hartung, Pierre Soulages, e gli artisti asiatici Zhang Daqian, Zao Wou-ki, Fuhita Tsuguharu, Zhou Lin, praticava una pittura ad inchiostro nella quale coniugava l’arte occidentale con la sua tradizione. Pittura prevalentemente astratta ma con frequenti digressioni nei temi della tradizione orientale: la rappresentazione del Bamboo come rappresentazione del letterato, il tema del paesaggio, gli animali, e molto altro.

Le opere che più mi colpirono furono quelle sugli ideogrammi. L’ideogramma o calligramma (anche se non è lo stesso concetto) nella cultura orientale è la sintesi tra livello del significato e immagine visiva. Un ideogramma non è come una lettera del nostro alfabeto, significa qualcosa di più. É questo qualcosa d’altro che a me interessa, perché concentra il significato stesso del’Arte. Attraverso la creazione di questi ideogrammi che non hanno un significato, de-semantizzati, si può arrivare ad una massima astrazione delle forme. É come arrivare al fondo di un abisso dove le forme e le parole perdono il loro significato e così si arriva a percepire il suono e la forma primordiale del’Universo.

Vedere non attraverso gli occhi ma con il cuore.

Una parte della mia ricerca pittorica si svolge intorno ai temi dell' energia, del rumore e del mutamento. Cominciai dalla scultura a creare delle forme organiche con i contorni fluidi con il legno compensato ed altri materiali. Disegnavo queste forme direttamente sul compensato come fosse un dipinto, le ritagliavo e poi le assemblavo in diversi modi. Questa attività inizio quasi esclusivamente come pratica scultorea. Non mi rendevo conto che potevano funzionare benissimo anche semplicemente come disegni o pitture. Così nacquero i primi disegni di questo tipo e successivamente, delle pitture. Queste forme sono le rappresentazioni di stati di energia, parti del nostro essere che non riusciamo bene a raffigurare se non attraverso delle astrazioni che mutano di continuo. Si possono veder non attraverso i nostri occhi fisici ma è più facile vederli attraverso il “cuore”, il sogno. Murakami nel romanzo “Fino alla fine del mondo” affida al protagonista, che sta diventando cieco, il compito di scrutare i sogni degli altri. Ecco, secondo me un pittore dovrebbe fare proprio questo: scrutare i propri sogni e quelli degli altri e renderli visibili. Per quanto possa sembrare strano, una forma può rivelare più di mille parole, ed una poesia dire più di un discorso retorico.

Il fantastico che si cela dietro le cose

Una macchia su un muro per la nostra immaginazione può diventare un cavallo, oppure un nuvola nel cielo e chissà che altro. Cerco con la forma più semplice di suggerire le forme più fantastiche. Per questo motivo mi piace l’arte medievale, l’araldica, gli artisti manieristi, il surrealismo e tutti quelli che sono capaci di vedere oltre le cose.

In questo spazio dedicato alla pittura troverete una scelta di miei dipinti che sono stati realizzati in un periodo che va dal 2001 ad oggi. Le tecniche utilizzate vanno dalla pittura ad olio alla tecnica dell'acrilico. Una buona parte dei dipinti più recenti sono opere interattive, provviste di dispositivi per la realtà aumentata, per approfondimenti in merito consultate questa pagina.